In questa rubrica propongo e commento ogni settimana una foto che ritengo particolarmente interessante per il tema trattato, per la mirabile realizzazione tecnica, per la particolarità della post-produzione utilizzata o per le emozioni che è in grado di suscitare.
Titolo: At the lights
Autore: Pete Carr
L’ho scelta perchè…
Questa foto mi piace principalmente per l’ottima tecnica HDR utilizzata.
In questo caso l’HDR è evidente ma non eccessivo. I dettagli degli oggetti sono resi nitidi e visibili pur mantenendo realistica e naturale l’immagine.
Il soggetto della foto è in realtà molto semplice e comune, ma qui l’autore è riuscito a creare un’immagine interessante grazie soprattutto a 3 aspetti: l’HDR ben riuscito, il grandangolo spinto, la composizione efficace.
se posso dire la mia questa cosa non ha nulla a che fare con la fotografia. forse ha a che fare con la grafica . sicuramente non con la fotografia.è il classico esempio della morte della fotografia . non so cosa veda tu di naturale in questa immagine :). per me sembra un quadro di R.Estes.
L’uso dell’Hdr, l’esasperazione delle prospettive, la scelta dei soggetti, l’utilizzo forzato dei colori e dei contrasti .. Denunciano una necessità di riempire un vuoto. La fotografia é citazione, memoria, delicatezza, cultura. Questi sono giochetti esteticamente tristi, tecnicamente avvincenti giusto per foto amatori. Queste immagini non hanno nessun potere evocativo e nessun fascino visivo. Ma questo é il gusto imperante.
Ogni tanto, dovresti pubblicare immagini un grande autore. Chi prende una fotocamera in mano e dedica a questa forma di espressione una vita lo fa per comunicare qualcosa.