In Lightroom possiamo catalogare le immagini descrivendole tramite tag parola chiave, valutazioni, etichette colore. Possiamo inserirle nelle raccolte, organizzarle in pile o creare copie virtuali. Dopo averle catalogate e selezionate, possiamo apportare delle regolazioni per modificare il ritaglio, i toni, i colori, aumentare la nitidezza e applicare regolazioni locali con i pennelli.
Ma dove vengono salvate tutte queste informazioni?
Lightroom memorizza ogni modifica effettuata in due posizioni distinte: nel catalogo e nei file stessi.
Nell’articolo Che cos’è il catalogo e perchè è importante? abbiamo visto di quali file è composto il catalogo e la loro posizione predefinita nel filesystem del computer.
Ma i metadati nei file dove si trovano?
Quando lavoriamo su immagini in formato JPEG o TIFF, i metadati sono memorizzati direttamente all’interno dei file, in uno spazio apposito contenuto nell’header dei file stessi. In questo modo non viene alterata l’immagine originale e i metadati accompagnano le immagini anche quando vengono duplicate, copiate o spostate.
I file collaterali
I file RAW non possono essere modificati in alcun modo da Lightroom o altri software che non siano i software dei produttori della fotocamera stessa. I file RAW infatti sono di “sola lettura” e possono essere letti e interpretati ma non modificati.
Per questo motivo Lightroom (e Camera RAW) memorizza i metadati nei cosiddetti file collaterali, ovvero dei file che hanno lo stesso nome e posizione dei file RAW a cui si riferiscono, ma con estensione .xml.
Nell’immagine sottostante potete verificare (e troverete la stessa situazione sul vostro disco) che per ogni file di tipo RAW esiste un file collaterale con estensione XMP, che contiene tutte le modifiche apportate in Lightroom al file RAW che porta lo stesso nome.
La dimensione dei file collaterali varia in base alla quantità di informazioni che contengono, ma è comunque sempre molto ridotta, attorno ai 10-50 KB per ogni file.
Cancellando i file collaterali vengono quindi cancellate anche tutte le modifiche eseguite con Lightroom su quel file.
Per fortuna queste informazioni non sono conservate solo sui file collaterali, ma anche nel catalogo: è sufficiente che almeno uno dei due (catalogo e file collaterali) non vada perso per conservare tutte le modifiche apportate ai file con Lightroom.
Quali informazioni aggiuntive contiene il catalogo rispetto ai metadati?
Non tutte le operazioni e le modifiche che eseguiamo in Lightroom vengono salvate nei metadati. Questo è dovuto al fatto che i metadati non hanno una struttura in grado di contenere tutte le informazioni e le catalogazioni che abbiamo a disposizione in Lightroom.
Il catalogo di Lightroom quindi contiene alcune informazioni aggiuntive rispetto ai metadati e per questo motivo è importante avere sempre il catalogo a disposizione quando si lavora con Lightroom.
Questo significa che bisogna mettere il catalogo al riparo da guasti hardware o software, farne regolarmente una copia di backup, verificarne l’integrità di tanto in tanto e ottimizzarlo per migliorarne le prestazioni. Affronterò questi argomenti nei prossimi articoli, per aiutarvi a non perdere e a migliorare il lavoro fatto con Lightroom.
Informazioni contenute sia nei metadati dei file sia nel catalogo:
- Dati EXIF (dati tecnici inseriti dalla fotocamera al momento dello scatto)
- Dati IPTC (informazioni su autore, provenienza, titolo, didascalia, contenuto, parole chiave, categorie, ecc.)
- Valutazione (stelle di valutazione da 1 a 5)
- Etichetta colore
- Titolo
- Didascalia
- Dati di contatto (autore, email, sito web, indirizzo, ecc.)
- Copyright
- Regolazioni apportate nel modulo Sviluppo (sia globali che locali)
Informazioni e impostazioni aggiuntive contenute solo nel catalogo:
- Impostazioni del catalogo (modificabili da Modifica>Impostazioni Catalogo (Windows) o Lightroom>Impostazioni Catalogo (Mac)
- Raccolte e raccolte dinamiche
- Configurazioni dei servizi di pubblicazione
- Pile di foto
- Copie virtuali
- Istantanee
- Storia (cronologia delle regolazioni apportate nel modulo Sviluppo)
In caso di problemi o in mancanza del catalogo, molte informazioni, regolazioni e modifiche apportate alle foto tramite Lightroom vengono quindi perse.
Non perdete i prossimi articoli dove vedremo come eseguire il backup e il ripristino del catalogo, gestire correttamente i metadati e utilizzare cataloghi multipli.
Buon giorno Gabriele. Quando importo le foto il Lightroom c’è la possibilitá di importarle con altro formato.. DNG mi sembra. Quali sono le differenza e Cosa consigli?
Non ho ancora impostato il copyright nella macchina fotografica e neanche in Lightroom. Ha senso farlo??
Consigli??
Ciao Matteo, come va?
Parlare del formato DNG in un commento a un post è sicuramente riduttivo. Ho in mente a breve un articolo completissimo su questo argomento quindi ti direi di aspettare un pò e al massimo nel frattempo di leggere qualcosa in rete.
Io nella fotocamera ho impostato solamente il nome dell’autore.
Questo può servire anche in casi “estremi”, ad es. se te la rubano o la perdi e ritrovandola devi provare che ti appartiene.
Poi in LR ho creato un predefinito di metadati che applico a tutte le foto durante l’importazione che aggiunge tutte le informazioni sul copyright alle foto.
E’ una scelta personale, ma visto che è molto veloce da attuare direi “perchè no?”.
Ciao, io sto passando a lightroom da Capture NX2 perché troppo lento purtroppo…
Potresti indicarmi, se possibile, come si fa in lightroom a creare diversi sviluppi per una foto?
Ad esempio in Capture posso sviluppare una foto e salvare lo sviluppo effettuato, poi riprendere la versione originale e svilupparla in maniera diversa e salvare tutte le versioni che voglio.
Grazie
Stefano
Puoi farlo usando le copie virtuali. Se vuoi scoprire cosa sono e come si usano scarica il manuale di LR seguendo il link che trovi nell’aiuto di LR.
Probabilmente presto faremo un articolo anche su questo.
Grazie !
complimenti per il blog, utile e pratico
io non utilizzo i file xml e dipendo dai metadati, va tutto bene fino a quando non decido di organizzare le foto in sottocartelle: se seleziono dei raw modificati e creo una nuova cartella nel catalogo li ritrovo identici – ma se successsivamente decido di inserirne altri nella stessa cartella lo faccio tramite un altro software e conseguentemente perdo le modifiche. Esiste un comando di lightroom che permette di spostare le foto da una cartella all’altra?
Non capisco cosa significa questa frase.
Ad ogni modo, puoi spostare (non copiare) una o più foto selezionandole e trascinandole in un’altra cartella nel pannello Cartelle del modulo Libreria.
Puoi anche creare nuove cartelle con click dx e poi Crea nuova cartella.
ops! a leggere bene la frase non la capisco nemmeno io – postumi del venerdì sera?
ho già spostato un po’ di foto modificate, é veloce e molto comodo. Grazie!
Questo spiega tutto 🙂
Bene a presto!
sto litigando con il mio LR, io dal raw genero il jpg e lui non me lo fa vedere….. ma dove cavolo lo nasconde? il bello é che se un jpg c’é già mi chiede se sovrascriverlo – così non vedo più neanche quelli che avevo già!
non é che se li impila da qualche parte a mia insaputa?
Per impostazione predefinita quando esporti un file, questo non viene importato nuovamente in Lightroom. In effetti a parte casi particolari è controproducente avere sia il RAW che il JPEG in Lr.
Se vuoi importare automaticamente il JPEG dopo l’esportazione basta spuntare l’opzione “Aggiungi al catalogo” che trovi nella finestra di esportazione.
Io mi trovo bene con i raw e jpg nello stesso catalogo, ma – non chiedermi che voci ho selezionato – solo i raw sono visti da LR come originali e genero / riscrivo / cancello jpg a gogo
La voce “aggiungi al catalogo” é spuntata (i jpg vanno nella stessa cartella dell’originale) – e con il catalogo ordinato per nome file li vedo come foto successiva al raw. Oggi ho creato dei nuovi cataloghi caricando cartelle contenenti raw e alcuni jpg: ho rielaborato tutti i raw e li ho salvati in jpg, quelli già esistenti li ho riscritti e li vedo mentre quelli nuovi o salvati con altro nome non li vedo neanche nella modalità griglia (ma col finder li vedo assieme al raw)
In altre occasioni il problema si é risolto cliccando sulla cartella, oggi non c’é verso – sospetto ci siano di mezzo le pile di foto o qualcosa del genere
Adesso creo un altro catalogo e vedo se ho lo stesso problema …
Non credo che creare altri cataloghi risolva il problema.
Prova a disattivare tutti i filtri e selezionare Foto > Pila di foto > Espandi tutte le pile.
In questo modo sicuramente vedrai tutte le foto nella cartella.
PS: La prossima volta sarebbe meglio aprire una discussione sul forum per argomenti che non sono strettamente attinenti all’articolo.
Provo, grazie
PS ricevuto, ci leggeremo sul forum
Buongiorno Glorenzini, ho da poco scaricato la demo di L.R. 3 perchè me l’hanno consigliata al fine di organizzare e catalogare le mie foto. Sto prendendoci la mano, ma non mi è chiarissimo il discorso dei Tag e delle parole chiave; vorrei sapere se esistono filmati che spieghino per filo e per segno l’inserimento delle tag e se esistono dei soggettari che mi aiutino nella creazione di un elnco di tag logico affinchè sia più lineare la scelta delle tag stesse e vi sia un metro di lettura indicato da una sorta di soggettario.
Aggiungo: le foto sono migliaia (alcune decine) e quindi la catalogazione sarebbe opportuna se fatta prima a a gruppi e poi solo in seguito singolarmente
Grazie per l’aiuto.
Alberto
Ciao Alberto, credo che il modo migliore per richiedere un aiuto di questo tipo sia aprire una discussione sul nostro forum, nella sezione dedicata a Lightroom.
Salve,
avrei una domanda piuttosto specifica per una situazione forse atipica (o forse, più probabilmente, per un utilizzo non proprio ortodosso)… io lavoro principalmente su un pc desktop per lo sviluppo e la catalogazione dei RAW, e di tanto in tanto eseguo un backup dell’albero di cartelle dove tengo i file su un HD esterno; ovviamente insieme ai RAW originali vengono copiati anche gli xml correlati.
Ora, questo HD esterno lo collego a volte anche ad un notebook, ed io vorrei avere la possibilità di esplorare l’albero salvato come sul desktop di origine: naturalmente anche sul notebook ho installato lightroom e ho iniziato un nuovo catalogo appositamente per l’HD esterno. il problema è che, anche se riesco a visualizzare i file, non vengono letti gli xml, così che vedo solo i RAW non sviluppati: e questo non è bene! C’è un modo di ovviare al problema? Una qualche fantomatica procedura per importare gli xml salvati? Oppure copiare un “pezzo di catalogo” dal desktop al notebook?
Non so se sia una domanda dalla risposta semplice o meno, in ogni caso grazie del vostro tempo 🙂
Prova in Libreria a cliccare sui file che vuoi vedere col tasto dx del mouse e poi scegliere Metadati > Leggi metadati da file
Ciao,
ho cercato dapertutto i file .xmp, ma non riesco a trovarli. Dovrebbero essere nella stessa cartella del file RAW, ma in realtà non ci sono, nemmeno per le foto che ho modificato.
Cosa sbaglio?
Ho provato anche a “visualizzare i file nascosti”, ma niente da fare…
Help!
Grazie 🙂
sono nel panico:
con lightroom avevo le cartelle 2012> eos 650
ho spostato manualmente la eos 650 nella cartella root e aggiornato il database su lightroom ma ora tutte le modifiche dei file es croppature ed effetti sono spariti!!!
come faccio per riaverli? dimmmi che non ho perso tutto!