Ok, forse sono stato un pò troppo drammatico con questo titolo, ma l’ho fatto per voi. Lo scopo era unicamente attirare la vostra attenzione su questo articolo che reputo molto importante: vi mostrerò infatti come mettervi al riparo da una possibile perdita di dati che metta a rischio tutto il vostro lavoro con Lightroom.
Perchè rischiamo di perdere il nostro lavoro con Lightroom?
Chiunque utilizzi un computer per lavoro o per svago sa bene quante problematiche si possano potenzialmente verificare.
Un virus, il bug di un software, la rottura di un hard disk o un altro componente hardware, un’operazione compiuta involontariamente nel modo sbagliato: questi sono solo alcuni degli imprevisti che possono capitare in qualunque momento a chi utilizza un PC fisso o un notebook.
Ad esempio la rottura dell’hard disk nel 99% dei casi non permette di recuperare i dati contenuti, a meno di ricorrere a ditte specializzate (molto costose) o improbabili metodi fai-da-te.
Per questo motivo è importante mettere in pratica una politica di backup sicura, che ci permetta di recuperare i nostri dati anche in caso di un evento grave come la rottura dell’hard disk su cui i dati sono conservati.
Esaminerò in un articolo dedicato il tema del backup dei dati, con particolare attenzione alle foto e a tutto ciò che riguarda l’attività di un fotografo amatoriale o professionista.
Quali sono i dati che rischiamo di perdere?
Nel caso (non infrequente) di rottura dell’hard disk, tutti i dati presenti risulteranno illeggibili: musica, video, foto, email, documenti di Office, ecc.
Concentriamoci quindi sui dati più importanti per quanto riguarda la nostra attività di fotografi.
Sicuramente è importante avere una copia di backup delle nostre foto originali, cioè dei file RAW o JPEG così come sono stati creati dalla fotocamera.
Ma non solo: il lavoro svolto su di esse con Lightroom ha richiesto ore e ore di lavoro al computer, e non vogliamo certo che vada perso!
Le valutazioni, le etichette, i tag parola chiave, l’organizzazione in raccolte, le regolazioni e le modifiche apportate: tutte informazioni che è opportuno conservare con cura e mettere al riparo da guasti o altri problemi.
Dove vengono registrate le operazioni eseguite con Lightroom?
Come abbiamo visto nell’articolo Dove sono salvate le informazioni, i metadati e le regolazioni di Lightroom?, Lightroom registra in tempo reale ogni operazione nel catalogo.
Mettere al sicuro il file del catalogo (il file con estensione .lrcat) è quindi sufficiente per recuperare tutto il nostro lavoro con Lightroom in caso di problemi al nostro computer, oppure di una corruzione del file stesso (che può capitare, ad esempio, in caso di un’improvvisa mancanza di corrente).
Con Lightroom (e Camera RAW) possiamo però registrare gran parte delle operazioni eseguite anche direttamente sui file originali, senza tuttavia modificarli in modo definitivo.
Questo meccanismo utilizza i metadati, cioè una porzione del file destinata a contenere dati aggiuntivi relativi alla foto stessa.
Nell’articolo che ho citato qualche riga fa questi concetti sono spiegati in maniera molto più dettagliata.
Salvare nei metadati le modifiche apportate alle foto è utile non solo per avere un’ulteriore copia del lavoro svolto sulle foto, ma anche per scambiare in modo trasparente queste informazioni con altri software compatibili con lo standard XMP, come ad esempio Adobe Bridge.
Se avete fretta potete leggere anche solo questo
E dopo questa lunga ma doverosa premessa arriviamo al nocciolo della questione: è possibile fare in modo che Lightroom registri automaticamente e in tempo reale le nostre operazioni anche nei metadati dei file, oltre che nel catalogo.
Per fare questo è sufficiente andare in Modifica > Impostazioni Catalogo (Windows) o Lightroom > Impostazioni Catalogo (Mac), quindi nella sezione Metadati e attivare l’opzione Scrivi automaticamente modifiche in XMP.
Con una scelta che non condivido, in Lightroom questa opzione è disattivata di default, quindi dovrete ricordarvi di verificarla su ogni computer e ad ogni nuova installazione o aggiornamento di Lightroom.
Ovviamente saranno scritte nei metadati XMP solo le informazioni supportate, mentre ci sono alcune modifiche che sono comunque contenute solo nel catalogo: trovate un’approfondimento su questo argomento nell’articolo Dove sono salvate le informazioni, i metadati e le regolazioni di Lightroom?.
In breve…
Se volete mettere al sicuro il vostro lavoro con Lightroom dovete seguire questi passi:
- Attivate la scrittura automatica dei metadati XMP
- Fate un backup regolare e sicuro del file del catalogo
- Fate un backup sicuro dei file originali (se scattate in RAW Lightroom non li modifica mai, quindi non vanno salvati ogni volta che lavorate con Lightroom)
- Fate un backup regolare e sicuro dei file collaterali XMP (se i file originali sono RAW)
Il tema della sicurezza dei dati è ovviamente molto più ampio e in questo articolo ho voluto approfondirne solamente una piccola parte relativa al lavoro svolto con Lightroom.
Sicuramente affronterò nuovamente questo argomento in futuro, soffermandomi di volta in volta sugli aspetti che ritengo più utili e importanti.
Ciao,
uso Lightroom con le foto originali sull’HD del MAC ed una copia di backup su un NAS di rete in RAID1, oltre ad una copia saltuaria su un’altro pc che collego solo per l’occasione in wi-fi. Quello che ti vorrei chiedere è se conosci e quale sia il miglior programma per tenere sincronizzate in tempo reale la cartella su cui lavoro abitualmente con il MAC e la copia sul NAS, in modo da avere le modifiche trasferite in tempo reale. Quale è il programma più indicato a tuo avviso?
Grazie mille
Aggiungo che non solo la scelta è dsattivata di default, ma, cosa ancor più incomprensibile e non condivisibile, non c’è modo di impostarla una volta per tutte per tutti i cataloghi! Ovvero non basta marcarla una volta su un catalogo per poi ritrovarla sui prossimi cataloghi… quindi quello che bisogna ricordarsi è di rimarcarla ad ogni catalogo creato!
Assurda adobe su questo tema.
sono nel panico:
con lightroom avevo le cartelle 2012> eos 650
ho spostato manualmente la eos 650 nella cartella root e aggiornato il database su lightroom ma ora tutte le modifiche dei file es croppature ed effetti sono spariti!!!
come faccio per riaverli? dimmmi che non ho perso tutto!
Ciao, scusa il ritardo nella risposta, hai ancora bisogno di aiuto? Scrivendo sul forum ottieni risposte più rapide…
Antonio
ciao a tutti. In mio catalogo di lightroom sono 43 foto che non poso salvare metadati ? AGIORNO SEMPRE METADATI MODIFICATI MA LORO RESTANO CON LA FRECIA IN GIU ? GRAZIE SE POSO AVERE UNA RISPOSTA
Significa che LR non riesce a scrivere sui file. I motivi posso essere i più disparati, ma dipendono principalmente dal computer, non da LR stesso.
Articoli sempre molto interessanti!
Volevo sapere se lavorando su file dng è ugualmente necessario mettere la spunta come hai spiegato (cosa che farò comunque e che non conoscevo…) , visto che nel dng le informazioni sono contenute all’interno del file stesso.
Grazie
Buona sera
attivando l’interessante opzione di modifica in XMP, mi chiedo cosa succeda, nello specifico, ai file modificati prima che abbia attivato tale opzione.
Al riavvio di Lightroom il programma andrà a scrivere metadati su tutti i file precedentemente modificati?, o inizierà solo a scrivere i file che verranno modificati successivamente?
spero di non essere stato troppo contorto nell’esposizione !
Grazie!
Mi ? piaciuto molto. Aldo